Cerca nel blog

lunedì 25 giugno 2012

Chiudere le porte, far riempire i vasi

Un tempo si giocava a pregi e difetti..Il destinatario si allontanava un po' dal gruppo che nel frattempo parlava di lui elencandone appunto pregi e difetti. Una volta che la lista era pronta il malcapitato ascoltava cio' che gli altri pensavano di lui, cercando di indovinare di volta in volta chi avesse detto che cosa. Era un gioco un po' crudele come a volte riescono a essere crudeli i bambini e i ragazzini nella loro spontaneita' non ancora educata. Ora si parla di punti di forza e debolezza, cercando di eliminare il giudizio sottostante, per aiutare una persona a conoscersi meglio, ad accettarsi ed a essere consapevole di se'. La mamma di A in questi giorni sta combattendo contro un suo punto di debolezza, chiamiamolo pure difetto. Anche se sta combattendo tra se' e se' per decidere se davvero lo e'. E' sicura di averlo ma e' indecisa se sia un bene o un male. La mamma di A quando chiude la porta la chiude proprio. Non Sa riaprirla, anzi non vuole farlo. La mamma di A quando chiude e' perche' ha deciso, ha impugnato la maniglia, ha spinto, clock! Si volta e continua a camminare lasciando dietro cio' che e ' stato. Non e' un'azione improvvisa, veemente, impulsiva..dipende solamente da una goccia, la famosa goccia che, anche se piccolina, fa tracimare il vaso. Lei la sente come una questione di lealta' e amore verso se stessa. No non soffre nel chiudere la porta...e' prima il brutto quando le goccie si accumulano.... Chiudere vuol dire decidere, tornare leggeri, scrivere un'altra storia. Il vero punto di debolezza riguarda la domanda piu' importante..come mai si lasciano riempire i vasi?? Perche'? perche' e' successo che la mamma di A a volte abbia confuso l'essere assertivi con l'essere "cattivi", perche'sperava che gli altri capissero mettendosi nei suoi panni dimenticandosi che i punti di vista possono essere tanti e non coincidenti con il suo,perche' le hanno insegnato che le brave bambine sono appunto brave e accondiscendenti, perche' non sempre e' facile accettare l'immagine di se' negativa che gli altri ti attribuiscono quando affermi quel che senti, perche' a volte ti sembra piu' semplice far correre le cose e poi scopri che non hai fatto correre niente ma hai messo tutto sotto il tappeto, perche' a volte si possono fare errori di valutazione e siccome la mamma di A e' una che da' subito fiducia e concede molte chances puo' succedere che questa fiducia venga tradita, non per cattiveria ma per ...qualcosa che non so. Nel diventare mamma la mamma di A e' decisamente migliorata, se ne e' accorta anche ieri in gelateria quando invece di pensare, " Ma si dai e' una signora la lascio passare anche se tocca a me", ha rivendicato senza aggressivita' che era il suo turno. La mamma di A e' pero' curiosa di sapere cosa ne pensano le altre donne, perche' le sembra una questione femminile, antica come l'arcobaleno, quella dei vasi che si riempiono fino all'orlo...

3 commenti:

  1. Terribile: LA GOCCIA CHE FA TRABOCCARE IL VASO
    secondo me il fenomeno cresce con il caldo, in fase di particolare tensione personale dovuto a circostanze varie ...non siamo proprio portati a sopportare...prima o poi si splode, MAGARI con educazione, MA significa fare il punto della situazione, riordinare il proprio equilibrio, anche perchè solitamente i segnali prima di sbroccare ci sono, sono gli altri che fingono di non vederli anche se li riconoscono ed in base alla persona che si trovano davanti agiscono di conseguenza...fingono di non vedere: è molto più comodo! Inoltre la frase classica è me "lo poteva dire prima".
    Perchè la persona arriva allo "SBROCCAMENTO"? Stereotipo da combattere: sarebbe meglio dire subito ciò che pensiamo ed agire di conseguenza: molto facile dirlo, ma metterlo in pratica NO.
    Maura

    RispondiElimina
  2. Ciao Maura! bello leggere i tuoi commenti

    RispondiElimina
  3. mai far riempire il vaso è sicuro che prima o poi traboccherà, da quando io son diventata mamma son dientata più aggressiva per proteggere i miei figli da persone come quella signora che fingono di non vedere fanno i furbi e nemmeno ti ringraziano

    RispondiElimina