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mercoledì 6 giugno 2012

La paura di una mamma

Puoi gestirla bene, puoi usare la tua parte razionale per domarla quando e' esagerata, puoi renderla piccola confrontandoti con le altre mamme scoprendo che non sei la sola, ma comunque lei c' e'. E' la paura che possa succedergli qualcosa, e' la paura di essere impotente di non poter fare nulla per proteggerlo...da cosa?? quando era dentro di me era la paura di perderlo.. quando era nel mio grembo era la paura che potesse avere qualcosa.. quando stava per nascere era la paura del parto, per me, per lui, per noi.. quando e' venuto al mondo era la paura che non crescesse abbastanza, che non bevesse il mio latte, che respirasse nel sonno.. poi la paura delle vaccinazioni, del primo antibiotico, dell'operazione al testicolo lui cosi piccolo, dell'anestesia.. e questa mattina mi hai chiamato" mamma, mammmma".."Noo piccolo A. sono solo le sei e siamo in vacanza". ma tu eri pieno di pisota e non volevi piu dormire..e allora ho avuto veramente paura perche' mentre ti cambiavo il pannolino e' arrivata una scossa veramente forte e io, la tua mamma, non potevo fare niente per proteggerti..sono diventata mamma e ho capito cosa signica poter dare la propria vita per un figlio. Fortunatamente la nonna ci ha fatto ridere, pensava che fossimo noi a fargli uno scherzo muovemdogli il letto...ma la paura c' e' ancora...Anche se c'e' il sole, anche se c'e' il mare, i bombolini alla crema, le palette e i secchielli..Piccolo A tu riposa sereno, la tua mamma ha una leonessa dentro di se' che ha scoperto esserci da quando sei nato tu!

4 commenti:

  1. Mi fai piangere...Mi piace leggere queste piccole storie di vita quotidiana...l'altra sera stavo camminando e mi sono immedesimata nel piccolo A. che osserva, guarda mentre tutto intorno a lui accade...e impara...cresce...e cosa più bella è che trova in poco la forza di sorridere...buona vacanza

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  2. E' proprio bello questo post. Io all'epoca non avevo figli, ma a Roma sentii tutte le scosse del terremoto dell'Aquila, che durarono mesi. Una volta ci fu una scossa addirittura durante una terapia con un preadolescente O_o Ero sfinita e con i nervi a pezzi. Appena potevo fuggivo da mia madre un po' piu' a sud, per non subire il tormento. Ma se ho capito bene la scossa vi ha raggiunti sul litorale. Tieni duro, hai tutta la mia comprensione.

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