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giovedì 14 giugno 2012

Mi son persa qualche pezzo

" Ma com'e' che ti chiami?" " Io sono Elga piacere" " Piacere Francesca". Siamo qui da quattordici giorni, spontaneamente abbiamo chiacchierato del piu' e del meno, di pedagogia spicciola, di gravidanZe e parti, di asili nido e nonni, di anniversari e lavoro. I nostri piccoli giocano un po' insieme, un po' si rubano i secchielli e le palette, un po' si beccano, un po' si ignorano.Io dietro al mio, lei dietro alla sua...Ma ancora non ci eravamo presentate, non serviva perche' io per lei ero la mamma di A e lei per me era la mamma di G. Ci siamo perse qualche pezzo..Lei sorride e mi dice "Ormai sono come una sua appendice, dire la mamma di G e' come dire tutto" Sorrido anche io..a me in realta' questa cosa piace, forse perche' sono consapevole che non e' per sempre, che e' solo un momento che sta fuggendo via(vedi post del 13 giugno).Qualche pezzo l'ho trascurato, l'ho messo da parte, chiuso in un cassetto. Non a chiave, se fosse cosi credo che il piccolo A andrebbe a cercare la chiave, aprirebbe il cassetto e mi direbbe" mamma mollami un po'" e riprenditi la tua vita perche' io ho la mia". Che e' quello che tanti figli cercano di comunicare ai loro genitori, spesso inconsapevolmente, attraverso disagi, ribellioni, ansia, attacchi d' ira. Ma qui si apre un altro capitolo..In quel cassetto ho messo via le scarpe con i tacchi..troppo duro tenere in braccio A mentre faccio le scale con la spesa in mano. Ho riposto tanti vestiti e vestitini sempre per lo stesso motivo..vuoi mettere un paio di Jeans o una bella tutona? Poi ci ho messo le cene, gli aperitivi con mio marito, i viaggi lunghi, certi discorsi, la voglia di shopping.... No, non ho messo via la mia femminilita' e non cado nel tranello di chi me lo vuole far credere. E' una fase, che ironicamente un mio caro amico ha definito la fase della mamma-mamma. Pero' caro A in quel cassetto qualcosa ce lo lascio per sempre, almeno credo, non fa piu' parte di me...ho voglia di cose nuove...tu, come ogni figlio, sei per me un'occasione immensa per diventare una persona migliore..Cerchero' di coglierla facendo qualcosa che assomiglia al cambio stagione degli armadi, restando in metafora. Per oggi ti ho lasciao a casa con la nonna, stai dormendo come un ghiretto nel tuo lettino mentre io sono venuta in spiaggia per sfruttare il mio di lettino e prendere un po' di sole..."Sai che sforzo mamma, che cambiamento" ...cominciamo dalle piccole cose piccolo A...;-)

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