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sabato 27 aprile 2013

Quando il raffreddore fa capolino sul capofamiglia ( ovvero tattiche contro il lamento del maschio influenzato)

Sará che dopo una gravidanza sulle montagne russe, con rischio di parto prematuro al sesto mese, piccolo A podalico, divano dipendete per due lunghissimi mesi, prenotazione del cesareo sognando un parto naturale, rottura improvvisa del sacco a 35 settimane, cesareo d'urgenza in una notte " buia e nevosa"...

Sará che ricorda molto bene l'infermiera che la faceva scendere dal letto, perché prima ci si muove meglio é...

Sará che dopo aver vissuto per tre mesi in simbiosi con un cucciolino di 2 kg che mangiava almeno otto volte nelle ventiquattr'ore, e che per bere 20/40 ml di latte impiegava un'ora ( 8 per 1 fa otto...quindi un impiego full time senza giorno di riposo)

Sará che dopo essere sopravvissuta alle domande/osservazioni di parenti e amici su come AVREBBE DOVUTO fare con il piccolo A in riferimento alla cura, alimentazione, igiene, educazione e chi piú ne ha più ne metta...

Sará che ha provato cosa significhi non aver piú tempo per sé e non sentirsi piú padrona della propria vita...

Sará che le sembrano ieri i giorni in cui si sentiva euforica per essere diventata mamma e un minuto dopo sprofondava nel pianto piú disperato...

Sará che si ricorda molto bene mettere con slancio,dopo mesi, un paio di jeans e doverli,  sconsolata, riporre nell'armadio...No, il suo corpo non era ancora ritornato il suo corpo...

Sará che ogni giorno prova a far conciliare i suoi ruoli di mamma, moglie, psicologa, insegnante, casalinga nel modo piú armonioso possibile ma la coperta le sembra sempre troppo corta...

Sará che ogni qual volta si sente stanca, spossata, raffreddata o davvero influenzata non puó far altro che rimboccarsi le maniche e farsi forza....(senza dimenticare "Santa zia A e Santa nonna G)...

Sará quel che sará....
Ma quando un qualsiasi essere umano, di sesso maschile, maggiorenne, si trascina per casa moribondo, causa raffreddore e temperatura corporea di 36.5 gradi Celsius..la mamma di A ha due reazioni:
La prima di puro divertimento..non puó credere ai suoi occhi, non puó credere alle sue orecchie.
Poi  la algida indifferenza....se non ricorda male, un rinforzo negativo dovrebbe estinguere un comportamento...o diminuirne la frequenza. Reminiscenze dell'esame di psicologia generale.
Questa tattica, qualche minuto fa,  le ha fatto conseguire l'appellativo di "megera"......;-)




6 commenti:

  1. Ah ah ah anche io mi prendo spesso l'appellativo di megera :) sono pietosi ma se davvero avessero in minima parte sopportato ciò che una donna sopporta prima e dopo la nascita......sarebbero sotto terra :)
    Vieni a ritirare un premio se ti va?

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  2. Ma... forse l'essere umano maggiorenne di sesso maschile cerca attenzioni. o forse si comporta come si comporterebbe con la sua mamma. però si, in questo caso, il "donatore di seme" ha avuto quello che si merita:un rinforzo negativo e la algida indifferenza. così, tanto per rendere il tutto ancora più mammocentrico... perchè gli uomini (pietosi?) non sapranno mai cosa vuol dire partorire...

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    1. Finalmente! So di avere lettori uomini, per lo piú silenti...
      Comunque prima di rispondere ci ho pensato un po'...è mi sono ricordata che pensavo le stesse cose sugli uomini e i malanni anche prima di diventare mamma centrica ....sono contentissima che hai scritto!!!!

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  3. Mi consola un po' il fatto che non succeda solo qui allora, dove però il rinforzo negativo non funziona!!!

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  4. Alla luce dei fatti...anche qui non funziona molto....;-)

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