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domenica 21 aprile 2013

Chi canta (e chi gioca) prega due volte

Questa mattina, A e la sua mamma,  sono andati a messa insieme. Hanno camminato per il quartiere natio della mamma di A. Casette rassicuranti, una accanto all'altra, colorano le vie di questa porzione di periferia. Dove più o meno ci si consoce tutti; dove la mamma di A é cresciuta tra corse in bicicletta, giochi a nascondino, elastico, rialzo, strega comanda color...La messa delle 11:00 é un rito comunitario. La mamma di A ama tornarci, sa di incontrare sempre qualcuno che da un po' non vede, si sente a casa. 
Questa mattina,  A e la sua mamma, sono arrivati in chiesa in anticipo. La chiesa era mezza deserta ma nelle prime file i bambini stavano facendo le prove dei canti e c'era giá aria di festa. Hanno percorso il corridoio centrale mano nella mano. A con gli occhioni felici seguiva il suono delle chiatarre  e le voci dei ragazzi, la sua mamma si ricordava di quante belle sensazioni si provano ad entrare nella casa del Signore. La luce calda... "Non fermati ora, non credere alla notte. Non fermarti mai, non cadere nella trappola. Non farti ingannare, non farti trascinare giù. Credo che l'amore é piú grande, credo che l'amore è piú forte, credo che l'amore vincerà...." Risuona nella mente della mamma di A che ha cantato questa canzone tante volte. E in questa atmosfera di pace, A si é accorto delle candele e ha preso la sua mamma per mano...ne hanno accesa una e hanno detto una preghiera per tutti i bambini speciali e per i loro genitori. Mentre la chiesa si stava riempiendo la mamma di A ha deciso di spostarsi nella chiesetta laterale,dalla quale si puó assistere alla messa ma si puó anche giocare. Infatti presto sono arrivati altri bimbi. Alla mamma di A é piaciuto tantissimo vederlo giocare tra i banchi, correre, ridere  e cantare l'alleluia..anzi voleva che la mamma stesse zitta. Voleva cantare lui. Ecco piccolo A, io credo di averti donato qualcosa di bello portandoti a messa oggi. Perché qui c' é la speranza che non muore mai, c' é qualcuno che ti ama da prima di me, qui c' é il senso di questo mistero che é la vita. Se un giorno queste cose non saranno tue, rimarrá peró nel mio cuore, e spero un po' anche nel tuo...la sensazione che chi canta e chi gioca prega due volte. E la tua preghiera e quella degli altri bambini é stata per noi grandi che vi stavamo a guardare un vero messaggio d'amore. 

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