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mercoledì 20 novembre 2013

Suggerimenti per "casalighe disperate"

Cara mamma,
casalinga per scelta personale e consapevole.
Cara mamma,
casalinga obbligata perché essere madre ha voluto dire anche essere licenziata, mobbizzata, emarginata.
Prova a fare cosi:
Chiama una puericultrice che accudisca il tuo cucciolo, gli cambi il pannolino, gli faccia il bagnetto, lo nutra di pappa e attenzioni. Si svegli di notte quando il tuo bambino ha fame, mal di pancia, voglia di piangere e strillare per chissá quale inconoscibile motivo. Lo cambi ad ogni rigurgito, lo porti a passeggio, dal pediatra quando serve.
Rivolgiti ad una babysitter che lo faccia giocare, divertire e colga le sue infinite richieste e curiositá. Che lo accompagni al parco, pensi al suo guardaroba e a tutte le sue necessità. Quando il tuo bambino sarà piú grande lo aiuti con i compiti, gli insegni a gestirsi libri e impegni, lo incoraggi nei momenti piú duri e lo sappia ascoltare, ma con il cuore. Vada ai colloqui con le maestre,  scarrozzi il pargolo a calcio, a danza o in piscina. 
Chiedi la collaborazione di un'altra donna come te che prepari la colazione, i pranzi e le cene, pensando alla spesa, ai menú giornalieri, e alla cambusa. Che rifaccia i letti, metta in ordine la casa, i pavimenti, i vetri, gli armadi, la cucina, la terrazza. Che pulisca i bagni, si ricordi le lavatrici, di stendere,  stirare e poi riporre tutto nei cassetti appropriati. Che faccia il cambio stagione, svuoti o riempia la lavastoviglie, e si occupi delle pulizie di primavera. 
E poi rivolgiti a qualcun'altra che coordini il lavoro di tutte, una "planner", perchè le competenze delle tue collaboratrici sono molteplici e implicano anche una organizzazione non indifferente. C' è anche un budget da far quadrare a fine mese, che la planner si ricordi anche questo.

Infine rivolgiti a tuo marito, o a tua suocera, o alle betoneghe del paese...insomma a tutte quelle persone che direttamente o indirettamente pensano che non fai nulla dalla mattina alla sera, che hai una vita comoda e privilegiata, che il tuo non é un vero lavoro. E che poi il loro pensiero te lo sputano addosso con sarcasmo, con battute scontate che non fanno ridere. Oppure con prepotenza e arroganza pretendono, perché se non produci denaro in fondo vali meno. Stavo dicendo, rivolgiti a loro, e con la faccia piú finto-stupita che puoi, presentagli il conto :"Ma caro! Ma queste chiedono di essere pagate? ma se non fanno niente? non sará mica un lavoro il loro!"

NB: suggerimento validissimo anche per le mamme lavoratrici.

PS: si aspettano descrizioni delle facce e delle risposte dei mariti o chi per loro.


Che il lavoro domestico si riprenda la sua dignitá! Soprattutto che le donne prendano consapevolezza del valore di tutto quello che fanno per la loro famiglia! VALORE!


Postilla: La Mamma di A sa che quello che ha scritto non é esaustivo nel descrivere tutto il carico del lavoro domestico.

2 commenti:

  1. Cara mamma di A, arrivi con un tempismo da record. Giusto ieri ho pubblicato un post sul mio essere diventata una casalinga...! Non è semplice far quadrare tutto, ma nemmeno far quadrare il senso di "non fare niente" che a volte fa capolino. Ma la cosa fondamentale è che non solo la quantità di cose che si fanno è assurda, ma che farle con affetto e cura vera è un plusvalore che nessun professionista potrà sostituire, oltre che una fatica ulteriore (ancorché splendida) che nessuno riesce a capire. Un conto è preparare la cena, un altro farlo mentre chiacchieri, sorridi e fai fare i compiti. essere davvero presenti non è una cosa da poco.
    Ah, se monetizzassi il mio tempo e le mie energie sarei veramente ricchissima!! :-)

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  2. Ciao Why! concordo con il plus valore dato dall'amore con cui ciascuna di noi si occupa del suo nido. Lunedí è stata la giornata internazionale per eliminare la violenza sulla donne. E io sono convinta che non cadere nello stereotipo di Cenerentola sia uno dei passi da compiere per porgere ai nostri compagni un modello relazionale differente. Se io sento di valere, perché sono importante, sarà piú difficile incontrare uomini violenti o svalutanti. E se li dovessi incontrare, posso "rimetterli" subito al loro posto. bacio

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