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sabato 23 marzo 2013

"Ciao ciao spusa-caca"

Gioisce per cose che un tempo non avrebbe mai capito. Anzi, forse avrebbe anche sorriso tra sé, se una mamma le avesse raccontato qualcosa del genere.
Ma ora cervello, cuore, pancia completamente rivoluzionati.
Completamente andata.
 Felicemente.

"Piccolo A vieni che ci prepariamo per la notte "
"No nanna, mamma!"
" Ma dopo continui a giocare....voglio solo lavarti e metterti il pigiama"
Protesta il piccolo A, vuole rimanere sul pavimento sdraiato a giocare con la macchinina. La sua mamma lo prende in braccio, e giocando alla lotta lo porta sul fasciatoio. Ma il piccolo A protesta vetramente, c' é qualcosa che non va, che gli fa male. La sua mamma intuisce di averlo interrotto sul piú bello: povero! non stava solo giocando, stava anche facendo la spusa-caca ( così nominata nel loro lessico famigliare). "Piccolo A scusa, non avevo capito!". Poi un lampo, un guizzo nei pensieri della mamma di A..."Dai A facciamo la pusa-caca nel vasino? Proviamo???" Detto con lo stesso entusiasmo con cui un tempo avrebbe annunciato la sua partecipazione ad un concerto di Eros Ramazzotti. "Ci, ci. Dai, Dai!" Risponde il piccolo A. Detto fatto. "Accosto la porta, quando hai finito mi chiami, ok?" "Ci!".
Pura emozione nel vederlo seduto sul suo vasino. Che tenerezza!
"MAMMAAAAA! FINITO"
Trepidante la mamma di A apre la porta, si avvicina ed é subito olfattivamente chiaro che "Siiii amore!!!! Sei stato bravissimo!!!! Sei diventato un bimbo grande! Bravo A! "
(A ripensare alla scena viene da chiedersi se un giorno il piccolo A, diventato grande A, non chiederá chiarimenti a sua madre in merito a quella sua strana e bizzarra reazione davanti a un pezzettino di pupú. O forse diventando padre, capirá lui stesso quanto l'amore puó declinarsi nelle forme piú semplici della vita, se rappresentano la vita che cresce e si trasforma.)
"Adesso vieni A, andiamo a portare la spusa-caca nel vater, é arrivato il momento di salutarla" . Il piccolo A ha uno sguardo divertito e fiero, segue la sua mamma a piedi nudi e con le sue belle gambotte ancorate al terreno. É giunto il momento. Il rito di passaggio sta per avere compimento. Il vasino viene svuotato. A e la mamma fanno ciao con la manina "Ciao spusa-caca, ciao!". Il coperchio si chiude, piccolo A vi viene appoggiato sopra. Si guardano negli occhi sorridenti e via...lo sciacquone viene azionato. Fotografia di un attimo che non sbiadirá nella memoria di una madre.
In un piccolissimo angolo di mondo un bimbo sta crescendo.
In un piccolissimo angolo di mondo, una donna capisce sempre piú cosa significhi essere mamma.
In un piccolo angolo di mondo ci si emoziona, protagonisti dei piú piccoli grandi momenti di una vita.

6 commenti:

  1. E' vero....sono quelle piccole cose che non si dimenticheranno. Per fortuna l'odore sparisce però :D Buon fine settimana

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    1. Ero talmente contenta che l'odore quasi non lo sentivo...;-)

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  2. E' strano come le azioni più normali diventano meravigliose occasioni per crescere insieme!
    Mi pare molto naturale la tua emozione e un bravo ad A! Diventa grande in fretta e con il sorriso, non c'è niente di più bello.

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  3. Beh, che mi tocchi l'anima in ogni post te l'ho già detto vero??? Sei di una tenerezza disarmante...questa settimana ho pure citato un tuo post sul Meglio della blogosphera sul BBMag...se vuoi dare un'occhiata lo trovi qui http://www.babybazar.it/index.php?id=5592

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