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domenica 28 ottobre 2012

La domenica mattina

" Mamma, mammmmaaaa"
La mamma di A prova a far finta di niente, magari si addormenta....
"Mamma!"detto un po' più forte..la mamma guarda l'ora, sono le sei...Ok che il papà di A ha radici tedesche, ma qui ormai siamo sconfinati nella svizzera, nemmeno un orologio è così puntuale.
" Mammaaaa, mammmaaaaa" ora è una cantilena che fa sorridere perchè sta dicendo, "Furbacchiona lo so che mi senti, vieni a prendermi".
La mamma di A si alza dal letto, c' è ancora buio e silenzio. Il piccolo A nel sentirla entrare nella sua camera, gioioso, esulta "MAMMA!"
Alza le braccia verso il cielo, perchè i bambini sanno che tutto ciò che sta in alto è bello e luminoso, e come un koala si aggrappa alla sua mamma e si fa portare. 
Nel lettone, la mamma di A spera che il sonno possa accompagnarli ancora un'oretta. Non chiede molto, è sempre stata mattiniera pure lei. 
La sensazione di essere in mezzo a mamma e papà, al sicuro, protetto nel tepore del lettone. Anche la mamma di A ne ha un vago ricordo. È un ricordo emozionale non razionale che rende sicuri, fa sentire amati e forti.
Testa contro testa. Braccia intorno al collo. Piedi sulla faccia. Poi faccia su faccia. Poi tutto addosso. Poi giù. Poi con il papà. Poi ancora la mamma. 
Piove, forte...anche qualche tuono. Che belle sensazioni. Nelle coccole non c' è un attivo e un passivo, le coccole sono uno scambio, un flusso di energia tenera che unisce. Anche chi pensa di fare delle coccole,  nel momento in cui abbraccia è abbracciato. 
Poi il piccolo A, carico di queste sensazioni, reclama l'altro cibo, quello per la pancia..."tatte, tatte....mamma tatte" ( tatte =latte)
Traduzione..."Mi sembra di avervi coccolato abbastanza e di avervi fatto riposare bene con la mia presenza qui tra voi,perchè  lo so, cari genitori,  che godete immensamente nel tenermi qui in mezzo a voi anche se poi in pubblico recitate la parte di quelli ..uff si è svegliato ancora presto e abbiamo dovuto metterlo nel lettone con noi"
La mamma di A prende in braccio il suo bambino e con la consapevolezza di essere avvolta in una quotidianità meravigliosa....apre il frigorifero...e comincia una nuova giornata...
Buona domenica!!!!

2 commenti:

  1. Che belle parole che hai scritto. Ha davvero ragione, spesso ci basta un bacio dato di fretta per farci stare bene, ma quando si ha la grande fortuna di avere un orsetto in mezzo nel lettone e fuori fa freddo e ce ne possiamo stare indisturbati a goderci le coccole...
    Baci
    Elli

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  2. Elli, sono momenti che purtroppo passano inosservati...invece sono ciò per cui ha senso essere qui! Baci a te

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