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mercoledì 10 luglio 2013

Le emozioni tra gli alberi

Ga, la primogenita tra i cuginetti. Ga con gli occhi blú e una massa di capelli castani. Ga ancora una bambina, ma non ancora per molto. Ga ha compiuto nove anni. 
"Ga cosa desideri per il tuo compleanno?"
" Non so zia, fai tu, non mi serve niente"
"Infatti non voglio farti un regalo che serva a qualcosa, ma qualcosa che ti piaccia"
Interviene la piccolo Glo, le fa segno di abbassarsi e nell'orecchio le sussura: "Zia, Ga desidera un I Pad"
Ah ecco! come non detto ;-).
Allora la mamma di A ha un'idea. Nel paese dove Ga trascorrerá l'estate c' é un parco avventura, uno di quelli con i percorsi sugli alberi. Bellissimo!  la mamma di A si é divertita tantissimo qualche anno fa in Toscana in un parco simile a quello. Ga risponde entusiasta, e un pomeriggio di qualche giorno fa, con sua zia, cioé la mamma di A, felice cammina verso il parco avventura.
A riceverle Tarzan, un giovane abbronzato, con un fisico sportivo, che lavora senza maglietta, un sorriso bianchissimo e i toni gentili. Anche l'occhio vuole la sua parte.
Tarzan le imbraga, gli mette il caschetto, le addestra sull'uso dei moschettoni, della carrucola, delle regole ecc ecc ecc. Ga ha gli occhi scintillanti, fa un po' la timida, cerca coraggio nello sguardo della zia. Ga é bella, con le sue gambe da gazzella, la carnagione olivastra, il timore aggrovigliato alla voglia di cominciare. Ed eccole al primo percorso. La mamma di A fa strada, Ga dietro. La mamma A aiuta Ga, la rassicura, le spiega, le mostra e poi ecco "Zia, al prossimo percorso io davanti e tu dietro, sei lenta ". La mamma di A sorride e guarda la sua nipotina che sicura, agile e impegnata affronta ogni sfida tra un albero e l'altro. La seconda parte del parco avventura é un'avventura sospesa tra i sette e dieci metri. Tra un albero e l'altro un fiume e una ponte fatto da due funi: una per i piedi, una per le mani. L'emozione si amplifica ma la "piccola alpinista" in un attimo ha superato la prova. La mamma di A tentenna e sente quel vuoto alla pancia, come nei sogni quando ti immagini cadere. "Zia, dai!"..........."Arrivo Ga!"ostentando una sicurezza che non prova.
"Zia non devi guardare in basso!" 
Questi ruoli invertiti, la neofita che insegna alla zia che tanto si vanta del suo passato sul Cammino di Santiago, le Bocchette del Brenta, i sentieri dell'Adamello. La mamma di A cerca di fare la piú sicura che puó, ma caspita quanto é alto sto pezzo. "Serve una mano Ga?"  dice Tarzan che dalla sua postazione deve aver intuito qualcosa. "Ci voleva anche Tarzan adesso a mettermi fretta" pensa la mamma di A. Poi, piano piano, raggiunge la sua "nuova piccola guida" e insieme ripartono.
É stato un bel pomeriggio. Regalare esperienze e emozioni é stata un'ottima idea. Poterle  condividere ancora meglio. Altro che I Pad. Ga che racconta ai suoi genitori il suo pomeriggio avventura, di quanto é stata brava, di tutte le emozioni, della paura, di come si fa a fare quel passaggio e quel altro, le imbracature, il caschetto, il fiume....Ga che regala alla sua zia l'entusiasmo e il mondo tutto nuovo visto con i suoi occhi. Anche la mamma di A si é fatta un bel regalo!

1 commento:

  1. Mi piace F. sei proprio una Z con Z maiuscola e non solo......

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