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sabato 3 ottobre 2015

Chiediamo perdono ai nostri bambini

Chiediamo perdono ai nostri bambini...

Per quando...

Confondiamo  i loro bisogni per capricci, e banalizziamo le loro emozioni.

Intraprendiamo battaglie all'ultima forchetta per obbligarli a mangiare, trasformando un piacere in una lotta di potere.

Li esibiamo come medaglie, fenomeni da baraccone, trofei.

Li trattiamo come nostri amici, confondendoli, caricandoli della responsabilità della nostra felicità,  derubandoli di una relazione unica e speciale quella tra genitori e figli.

Non li ascoltiamo.

Non gli dedichiamo del tempo bello.

Li usiamo per raggiungere ciò che noi non abbiamo saputo.

Li vogliamo rossi e loro sono gialli. Li vogliamo blu e loro sono rosa....

Vogliamo che capiscano noi più di quanto noi capiamo loro.

Non siamo attenti alle parole che usiamo, ai discorsi in loro presenza.

Li ricattiamo.

Usiamo violenza e li denigriamo con la voce o con le mani.

Li mettiamo in mezzo ai nostri casini.

Li usiamo come "piccioni viaggiatori".

Ci inventiamo la pedagogia perché tanto "non é mai morto nessuno"


Non li lasciamo vivere meravigliosamente da bambini.



E se ci sentiamo in colpa, che questo senso di colpa serva a qualcosa.
Serva a cambiare le cose.
Serva a guardarci allo specchio e a regalare ai nostri bambini un mondo più bello, con adulti più belli!












2 commenti:

  1. Dobbiamo chiedere perdono per quando siamo troppo stanchi, per quando andiamo troppo di corsa, per quando non ci va di giocare con loro. Bellissimo il tuo post!

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