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giovedì 17 settembre 2015

Se fosse mio figlio?

Succede spesso...
Al piccolo A piace guardare il mondo dall'alto. Dall'alto del suo papà.
E al suo papà piace prenderlo, alzarlo e portarselo sulle spalle. Poi quando crescerà non potrà più.
La mamma di A cammina a fianco a loro.
Si "gira il mondo", leggeri, spensierati.

Questa volta la mamma di A é rimasta un po' indietro e li guarda camminare felici.

Partono  i pensieri...

E se invece di essere a zonzo in una qualsiasi serata di fine estate fossero in cammino per scappare da qualcosa di terribile.
E se dietro di loro non ci fosse più una casa perché distrutta dalle bombe.
E se invece di una serena giornata all'asilo al piccolo A toccasse, la mattina dopo, un viaggio disumano tra fame, sete, confusione e paura.
E se a noi invece della quotidianità, a volte così bistrattata, toccasse vivere con il terrore e soprattutto con la disperazione di non essere in grado di proteggere nostro figlio.
E se i nostri passi non fossero passeggiata, ma una marcia serrata verso un ignoto destino.
E se dietro avessimo solo paura, davanti paura e in mezzo paura.

Piccolo A cosa saremmo disposti a fare per proteggerti?
Io credo qualsiasi cosa!
Io credo qualsiasi cosa!


Ti bacio mentre dormi al sicuro nel tuo letto.....



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