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domenica 12 aprile 2015

Domande, situazioni, riflessioni degli ultimi tre mesi...


Buio. Lettone.
"Mamma non riesco a dormire, mi canti una ciancione??"
"Ok.... "Chi cerca in un castello...."
" No mamma, è più bello quando la inventi tu..."
"Ok....." E parte l'improvvisazione....
" Mamma, il tuo nome è il più bello di tutti"
" Piccolo A cosa c'entra con la canzone?"
" Volevo solo ricordartelo, puoi cantare adesso"


"Mamma alciamoci, mi sembra che mi stanno aspettando per giocare.."
Buona giornata a tutti!



Buio. Lettone.
"Anche quest'anno ci sono due Michele nella mia seccione. Michele Q e Michele F"
"Sai piccolo A che il
Papà di Michele F quando eravamo bambini giocava con me in oratorio? È un mio amico"
"Ma tu mamma sei una bambina, guarda che non sei alta come il papà"
1,60 contro 1,82. Sarò una bambina per sempre. Anche con i tacchi.

Piccolo A
"Quando non c'eri ho annusato la tua sciarpa... Lo sai che profuma?"
Mamma
"Di cosa?"
Piccolo A
"Profuma di Mamma!"


La domanda di oggi:
Buio, lettone.
"Mamma esistono le persone cattive?"
"...............Si piccolo A, esistono"
" Sei sicura?"
" Si...forse é meglio dire che hanno comportamenti cattivi"
"Perché hanno comportamenti cattivi?"
"Perché hanno il cuore duro.."
"Come duro...noi non lo abbiamo duro vero mamma?"
"Il cuore duro viene a chi non è stato amato. Noi amore siamo fortunati, siamo circondati da persone che ci amano: il papà, i nonni, gli zii, le cuginette, i nostri amici. Per questo é caldo"
"Mamma sei molto dolce te!"
Mi dà un bacio, si gira e si mette a dormire.
Come si possono chiamare questi momenti? Io non potevo nemmeno immaginarmeli. Quanta bellezza.



La soluzione é la domanda giusta.
Sappiamo tutti che il piccolo A é un fan di Spiderman. Il fervore é così forte che spesso in casa (e anche fuori) il piccolo A indossa il suo costume. Ma questo costume ha solo un guanto. Comprato con la bomboletta spara ragnatele. É il destro, il sinistro non lo si trova. Il piccolo A non si rassegna a questo costume incompleto e ciclicamente parte la protesta. Quella di ieri sera é cominciata all'improvviso mentre la mamma faceva la pizza. Il piccolo A senza preavviso ha cominciato a piangere dalla sua cameretta perché voleva anche il guanto sinistro. La mamma é stufa di questa storia, ma per l'ennesima volta, spazientita ricorda al piccolo A che questo benedetto guanto lo hanno già cercato ovunque e non l'hanno trovato. Di fronte alle proteste capricciose la mamma ha un'intuizione. Visto che lei non sa come fare, che la soluzione la trovi lui.
"Piccolo A! se trovi tu la soluzione la mamma fa quello che le dici. Promesso!"
Il pianto finisce all'improvviso e piomba il silenzio.
Poi, dopo alcuni minuti il responso. 
"Mamma ho avuto un'idea, posso fare la mia mano su un foglio, colorala e ritagliarla e poi appiccicarla così sembra un guanto. Mi aiuti a disegnare le ragnatele? "
"Certamente!!"
Morale:
La soluzione é una domanda non una risposta.





Il sesto senso spiegato dal Piccolo A
"Piccolo A esci da li lo so che sei sotto il tavolo, dobbiamo andare...."
"Come hai fatto a vedermi????"
"Non ti ho visto...."
"Mamma tu vedi con la pelle"


Le domande di oggi:
"Perché Gianna Nannini canta con gli occhi chiusi?"
"Cos'é un file?"
Il piccolo A spazia dalla musica leggera all'informatica. La mamma spazia e basta.



La Timidezza spiegata da A:
Stanno per entrare nella casa di amici per cenare insieme.
Il piccolo A ha uno sguardo serio/preoccupato 
"Mamma mi presenti le persone che incontreremo tra poco?"



"Certo A, guarda che comunque conosci quasi tutti. Perché sei preoccupato? Ti senti timido?"
"No mamma......anzi Si! Mi sento timido. É che all'inizio le persone nuove sono così strane!"






"Mamma mi aiuti a cercare quel foglio?"
"Non posso piccolo A sto facendo la cena non posso fare tutto"
"Si Mamma tu puoi!"
Scardiniamo subito questa visione irreale della madre!!!!!!!!!!!!!!!!! Nella quale ci siamo ficcate da sole!


Una nuova generazione:
Guardando e commentando Frozen:
"Tutti pensano che lei sia un mostro..."
"Mamma è una femmina quindi si dice Mostra non mostro!"

I bambini vogliono sincerità 
La mamma di A e A chiacchierano e intanto si vestono. La mamma veste A , è tardi non c'è tempo di fargli fare da solo. Ma il piccolo A a un certo punto realizza , si guarda e si arrabbia: "Mamma voglio fare io! Perché mi hai messo i vestiti?"
"È tardi piccolo A e poi non mi hai detto nulla"
Ha la faccia "nera" e sapete che fa? Si spoglia tutto e si riveste da solo. La mamma lo lascia fare, amen 
arriveranno un po' in ritardo. 
Quando il piccolo A ha finito "Bravissimo piccolo A!"
"Mamma basta non sono bravissimo, sono un costruttore"
Traduzione: non esagerate non sono bravissimo, ho fatto solo quello che sanno fare i bambini della mia età. Non elogiarmi per niente. Io sono un costruttore (un mezzano), e per questo che so verstirmi. Lo sento quando stai esagerando.
Il piccolo A mi ha ricordato che sottovalutare e sopravvalutare hanno lo stesso effetto, non vedere la persona che hai di fronte.
Grazie A, anche oggi!



"Come si sconfigge la paura mamma?"
"Non credo si sconfigga, la si affronta con il
Coraggio"
"Come fa Spiderman?"
"Si! Certo! Anche Spiderman ha paura però grazie al coraggio non si ferma e continua a fare il suo lavoro combattendo i cattivi"



Buio .
Si agita nel letto.
"Piccolo A cosa c'è?"
"Niente mamma"
"Come niente, lo so che c'è qualcosa"
"Si, ho un pensiero ... Ma non voglio dirtelo"
"Hai ragione Piccolo A, alcune cose sono personali ed é bello tenerle per sè"
"Grazie Mamma"
Il piccolo A segna i confini.
La mamma fa un passo indietro.
Tutti e due crescono.


Il piccolo A mi guarda serio e mentre lo fa rovescia il bicchiere d'acqua sulla tovaglia. Mi arrabbio, lo sgrido e lo porto in camera sua dicendogli di rimanerci pensando a quello che ha fatto. Quando ho chiuso la porta ha avuto una crisi di rabbia fortissima. Sono tornata, non voglio che mio figlio senta tutta quella rabbia da solo, voglio che prenda una forma. Lo abbraccio, provo a mettere in parole quello che sente, lui si calma, si adagia su di me. Quando è calmo gli chiedo perché ha fatto il birichino con l'acqua. "Perché non mi ascoltavi Mamma".
Quando i bambini ti aprono gli occhi. Quando provochi negli altri un comportamento e poi ti arrabbi per il loro comportamento. Noi genitori dobbiamo guardarci allo specchio e capire dove arrivano le nostre responsabilità e le nostre possibilità. 
Che lezione il mio cucciolo!



Cos'è questo rumore?
Forse il mio cuore mamma...
Il tuo cuore?
Si perché sono felice
Con queste parole non puoi immaginarti quanto sia felice il mio di cuore, Piccolo A


"Mamma devo trovare la ragazza di Spiderman"
"Ma non ero io Piccolo A?" 
"No mamma , non sei più tu"
"Ah! ok! Allora basta che ascolti quando una bambina ti fa emozionare. Lei è la ragazza di Spiderman"
Silenzio 
"Allora lo so chi è"





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