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domenica 9 novembre 2014

Un bambino e l'ospedale

La mamma di A era preoccupata.
Si era già immaginata scenari sconfortanti.

Mettendosi una bella faccia da "Sono tranquilla, va tutto bene" accelerava  le operazioni di preparazione mattutina.

Poi via, destinazione Pronto Soccorso.

E nella sua testa oltre a una buona dose di ansia e preoccupazione, il pensiero di dare un significato positivo,agli occhi di A, all'esperienza ospedale.

Ma la paura era nella mamma di A non nel piccolo A.
Noi adulti proiettiamo a volte sui nostri bambini le nostre paure. E da queste vogliamo proteggerli. Ma sono nostre e poi diventano le loro, se non riusciamo a scindere il nostro mondo interiore dal loro.

Così è successo che.

- "Mamma hai detto che c'era una dottoressa ma questo signore ha i baffi"
Primo sorriso regalatole dal piccolo A incontrando un infermiere che sembrava più un pirata/motociclista che un operatore del servizio sanitario

- "Quella signora fa l'aerosol come il papi". Diceva A davanti a un lettino che trasportava una nonnina con l'ossigeno.

- Senza esitazioni il braccialetto di riconoscimento si è trasformato nel guanto di Spiderman. Nemmeno il tempo di spiegargli cosa fosse. Lui giocava a sparare regnatele e ad arrampicarsi sui muri.

- "Non è qui, e nemmeno qui"
Diceva il piccolo A ogni volta che si girava l'angolo di questi interminabili corridoi verso il reparto. La dottoressa si era nascosta bene, pensava A, giocando a nascondino con l'ignara dott.
I bambini e la creatività.

- Si è divertito di più in sala d'attesa che al parco. Tra casette, macchinine e sempre il guanto di Spiderman.

- Una volta che la dottoressa ha veramente aperto la porta per visitare A, il piccolo baldanzoso ed entusiasta mostrava le sue grazie e collaborava sorridente alle operazioni di ricerca del "problema"

- E prima di uscire un bel "Graccie" alla dottoressa che davvero era stata gentile e carina.

Quindi niente di grave, niente di cui preoccuparsi. La mamma di A è serena ma l'ansia quando se ne va lascia il corpo stanco.

"Papà di A beviamo un caffè prima di andare?"

"Siii io mangio una Brioche!" Risponde felice il piccolo A

Ok piccolino, anche oggi ho imparato la lezione.

Gli occhi con cui guardi il mondo cambiano il mondo.

2 commenti:

  1. A me e' capitato il contrario...ero così ansiosa che non sono riuscita a non trasmetterlo ed e' stata una faticaccia..tutto per colpa mia!!!

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