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giovedì 16 maggio 2013

Giocare

"Uno, tre, quattro, cince, cei, cette, ciotto, nove, ceci"
Poi si gira e tra sé e sé dice "Dov'è mia mamma?"
Come si fa a non ridere? La mamma di A é nascosta dietro a un cespuglio. Nascosta nn tanto bene...un po' perché  non vuole perdersi lo spettacolo del piccolo A mentre la sta cercando, un po' perché siamo solo alle prime partite della vita di A a nascondino, non vuole creare angoscia. Infatti A dopo qualche istante di smarrimento la scorge "Ecco mia mamma!", esclama felice ed emozionato, le vola incontro e le salta al collo. 
" Sei un bravissimo esploratore piccolo A, dai ricominciamo. Tu conta che io mi nascondo"
" Ci, io conto tu Mami nascondi qui, ok?" E alza il pollice all'insú. "La mamma si nasconde dove vuole, altrimenti che divertimento c' é? Dai, ricominciamo"
Non ci é voluto molto a convincerlo, il piccolo A é già al suo posto "Uno, tre, quattro, cice...."
Alla mamma di A, quando era piccola, a questo punto del gioco, mentre era nascosta, scappava immancabilmente la pipí. Erano i tempi in cui erano tanti bambini in cortile, tutti insieme, liberi, senza paura, con gli adulti che fiduciosi li lasciavano giocare per strada.
"Dov'è é mia mamma?" Alla mamma di A non scappa piú la pipí ma la voglia di ridere si. Questa volta si é messa raggomitolata in mezzo al giardino, pensando che il piumino verde che indossa, la possa mimetizzare con il prato. Il piccolo A deciso va verso il cespuglio, ma questa volta la mamma lí non c' é.  Beata innocenza. "Mami!?, Mami?!". La chiama con la sua vocina, poi fa qualche passo e finalmente si accorge della sua mamma e del suo improbabile nascondiglio. Al piccolo A non interessa che il nascondiglio non abbia senso. É solo felice dell"incontro, eccitato dal cercare e trovare, divertito dalla situazione leggera e nuova nella quale lui é attivo esploratore. 
La mamma di A lo prende il braccio " A!?" " Ci?" "É bellissimo giocare con te". E "smack",  di risposta le stampa un nel bacio sulla bocca e ride a pieni dentoni. Momenti di grazia.
Basta chiudere gli occhi ad ascoltare. Ascoltare il bambino che siamo stati e che c' é ancora dentro di noi. Lui sa cosa vuol dire giocare, lui ha voglia di giocare, lui naturalmente sa giocare. E soprattutto lui sa che giocare é una cosa serissima e importantissima. Chiudi gli occhi e ascoltalo! Buon divertimento a tutte le mamme e a tutti i papá che hanno voglia di alzarsi al livello dei loro bambini.

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