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sabato 8 dicembre 2012

Solo rabbia

Non è una fiction, non è un film, non è racconto. Questa è la mia vita. E quello che succede a me sta succedendo a un sacco di donne.
Sono arrabbiata. Sono arrabbiata. Sono arrabbiata.
E sia chiaro. Non ho paura! Sono solo stufa!stufa  Marcia.
Perchè se una domenica mattina, con la neve, con il piccolo A che gioca con le sue cuginette e io sono libera di andare a messa nel mio quartiere natio. Con la voglia di rincontrare i miei amici di infanzia, quelli che dopo messa si sta a parlare sul sagrato e arrivi in ritardo all'all'appuntamemto con il coniglio arrosto...ecco no. Io esco dalla chiesa perchè lui è li, in ultima fila. E lo stomaco mi si ribalta dalla rabbia.  È la mancanza di libertà, di andare a messa quando voglio nella chiesa che amo. È la mancanza di spensieratezza nel percorrere le strade perchè ormai evito quelle dove so che potrei incrociarlo. È la mancanza di libertà nel scegliere il supermercato se qualcuno mi ha segnalato di averlo incontrato proprio nel mio.  La non libertà di non mettere la macchina in garage perchè non voglio più trovarmi biglietti sul parabrezza. Un sottile pensiero costante rivolto sempre alle persone a cui vuoi più bene e che sono entrate in questa storia senza senso.Non pensiate sia poco. Soprattutto se sei madre!
Perchè denunciare è fondamentale e io l'ho fatto. Ma nessuno, nessun carabiniere può ridarti la libertà interiore. Soprattutto se sei madre. E nessuno può sradicare in quella testa le sue idee malate su di me e la mia famiglia. Le sue convinzioni di possesso.
Non un ex, non è un amico, non è un paziente. È uno qualsiasi, della strada, un "vicino" di casa, una nullità, un deleritto....probabilmente un malato psichiatrico non riconosciuto o che non vogliono riconoscere. Con un passato di droga, malavita e degrado. E io, sono entrata nel suo mondo allucinatorio. Lettere d'amore, fiori, ronde sotto casa, minacce a me, a mia madre a mio fratello nei suoi momenti di frustrazione.
Questo è quello che può generare la cultura del "poverino", questo è ciò che di mostruoso può generare una cultura della scusa perpetua e della difesa ad ogni costo dei propri figli. Senza mai fargli affrontare gli errori, le difficoltà e le responsabilità. Questo è ciò che di abominevole può generare una famiglia quando non fa crescere un suo figlio e lo trasforma in un uomo infantile. Negare la realtà....porta solo illusioni. E in questo caso le illusioni di quest'uomo hanno pescato me e i miei cari.

Non c'è compassione nel mio cuore.

Solo rabbia.
Scusate lo sfogo, se oggi non è proprio un Tè delle mamme.

8 commenti:

  1. e invece e' comunque una giornata da the delle mamme perche' essere mamma vuol dire guardare i figli con amore immenso ma anche essere capaci di giudicare con obiettivita' i loro comportamenti e azioni in modo da renderli uomini migliori che capiscano l'importanza del rispetto della liberta' altrui. e proprio l'essere mamma deve farci capire quando e' il momento di chiedere aiuto per i nostri figli prima che danneggino se stessi e gli altri. quindi oggi giorno della Madonna io personalmente le chiedo di aiutarmi a fare tutto cio'. un abbraccio grande mamma di A.
    B.

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  2. Ammazza...penso proprio che debba essere difficile sopportare tutto ciò! Alle volte il troppo amore di una mamma genera poi figli disturbati, il brutto è che le conseguenze le pagano le persone che non ne possono niente, in questo caso tu. Mi dispiace molto per ciò che sei costretta a vivere e capisco tutta la tua rabbia e impotenza di fronte a ad una cosa del genere...Ti abbraccio forte

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  3. Cara,
    hai fatto semplicemente ciò che va fatto. Più di ogni altra cosa bisogna parlarne. Raccontare, condividere, chiedere aiuto, denunciare e continuare a parlarne.
    Non è solo uno sfogo il tuo, la tua rabbia trasmetterà il coraggio a qualcuno che subisce lo stesso ma non ha la forza, o la cultura o gli strumenti per farlo. Brava.
    Mi dispiace sentire che la situazione non solo non è cambiata, ma sembra peggiorata. Mi dispiace di cuore.
    Ti meriti di essere serena con A.
    Un abbraccio
    F

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  4. La penso come te, io sarei molto più che arrabbiata! Nessuno può togliere la serenità ad un altro solo per un capriccio. Se è malato si curi, dovrebbe essere obbligatorio farsi aiutare in casi simili
    Spero davvero che questa persona si allontani da voi il più in fretta possibile!

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    1. Cara Marzia.....è un po' di anni ormai che c' è questa Storia....spero sia stata una coincidenza trovarlo a messa......vedremo.....

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