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venerdì 27 luglio 2012

Non si picchiano i bambini!!!!!

Vorrei sapere cosa pensava di ottenere la mamma che, questa mattina, sulla riva del nostro meraviglioso lago di Garda, in risposta al pianto del suo bambino, di circa nove mesi, gli ha ripetutamente colpito la testa con un cappellino. E visto che il pianto non si è fermato ma è aumentato, nevroticamente gli ha infilato il cappellino, istericamente gli ha tirato davanti alla faccia la cappottina del passegino, e con urla da gallina si è messa a spingerlo ai 300 all'ora. Ma cosa credeva? che il bimbo avrebbe smesso di piangere? tu mamma smetteresti di piangere se ti trattassero cosi?
So benissimo cosa significhi sentirsi esauste e sfinite, so benissimo che i nostri bambini hanno la capacità di suscitarci anche emozioni negative, so che una mamma, in quanto donna si trova a dover conciliare qualche altra decina di ruoli e spesso è difficile o impossibile, so che alcuni giorni sono più duri di altri. Capisco si, ma non giustifico. Noi mamme siamo gli adulti di riferimento, gli ADULTI! I nostri figli si fidano di noi, siamo il loro mondo non possiamo tradirli cosi. Con le nostre frustrazioni, i nostri nodi irrisolti, le nostre emozioni negative. Soprattutto per i piccolissimi, per i quali letteramente siamo il loro mondo, non riuscire a gestire i nostri impulsi e scaricarli su di loro significa trasmettergli che il mondo è pericoloso e imprevedibile. Significa trasmettergli che sono sbagliati, detestabili, non degni del nostro amore. Significa trasmettergli insicurezza, paura, rabbia. Non sto promuovendo la filosofia del tutto concesso. Ma sono assolutamente contraria alla possibiltà di mettere dei limiti, che sono necessari, vitali e sacri per lo sviluppo di un bambino, attraverso degli atti violenti. I limiti si mettono con la fermezza educativa, l'assertività, la coerenza nei comportamenti, l'esempio, la chiarezza. Ma nulla di ciò si avvicina all'aggressività. Se questa ha il sopravvento è un fallimento. Non culliamoci nell'idea popolare che uno scappellotto non ha mai fatto male a nessuno. E bene? a qualcuno ha mai fatto bene? c'è qualcuno che che pensa..."per fortuna che i miei mi hanno sculacciato, strattonato, altrimenti tante cose non le avrei capite"? Fa tanto male sentirsi le mani addosso, e il male fisico è la cosa più superficiale. Un bimbo si sente umiliato, triste, arrabbiato, deluso...emozioni che si possono stratificare nella sua personalità giovane e fragile. Quindi care mamme, mettiamoci in discussione. Tralasciamo gli inutili sensi di colpa che ci affliggono e prendiamo in considerazione i sensi di colpa reali. Si perchè alzare le mani sui nostri bambini è una colpa. Guardiamoci dentro, chiediamoci perchè arriviamo a non farcela più, capiamo dove sono gli intoppi, cerchiamo modi nuovi, impariamo dalla creatività dei nostri bimbi nel gestire le situazioni. E chi si sentisse sola, chieda aiuto, legga tanto, riguardi la sua storia...Cara mamma di questa mattina, avrei voluto dirti qualcosa, calmarti, rassicurarti. Avrei voluto prendere in braccio il tuo bambino..Sono stata codarda e mi sto chiedendo cosa avrei dovuto fare....

6 commenti:

  1. Indubbiamente penso che usare la violenza, verbale o fisica, sia il peggior modo di risolvere la propria rabbia. Io ho imparato a fare a meno di punizioni e anche a limitare gli sfoghi emotivi. Però capisco che si possa arrivare al limite di se stessi, capisco che la frustrazione possa cancellare tutto il buon senso. Io lo dico sempre, se nella mia vita fosse entrata anche una forma di depressione probabilmente io e mio figlio saremmo finiti in qualche brutta cronaca.
    Però mi rendo conto che spesso il livello di sopportazione degli adulti è molto più basso di quello dei bambini e ho sentito definire "terribili" bambini normalmente vivaci, che davvero non avrebbero avuto bisogno di alcun tipo di rimprovero. Questi casi mi fanno molto arrabbiare, alcune volte l'ho anche fatto presente al genitore di turno ma non è per nulla facile!

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    1. "facile" sembra proprio non essere parola contemplata nel "manuale per genitori"...si fa del proprio meglio...:-)

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  2. posso essere d'accordo sul fatto che ci si debba controllare siamo adulti e in grado di gestire le nostre emozioni. ma tu sei all'inizio e prima poi arriverà anche per te il momento di uno sculaccione senza che il tuo bimbo rimanga traumatizzato a vita. anche una psicologa che aveva fatto una riunione all'asilo quest'anno aveva parlato di sculaccione preventivo, ovvero dare uno sculaccione che per il bimbo significa stop smettila di fare i capricci prima di arrivare a un punto in cui la rabbia prende il sopravvento.
    è chiaro che nel caso di bimbi piccoli di 9 mesi il discorso cambia perchè sono troppo piccini per capire come far intendere le proprie volontà.
    io di sculaccioni ai miei bambini ne ho dati e ne darò sicuramente all'occorrenza senza sentirmi in colpa se la cosa è fatta con la testa.
    ciao

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  3. Sono consapevole che non sia facile....Che uno sculaccione a volte sembra l'unica cosa possibile. Ma rimane il fatto che non penso sia un metodo che serva...ai bambini. Se la mia mamma può alzare le mani su di me, perchè io non posso farlo sugli altri? Lo sculaccione preventivo non lo avevo mai sentito..

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