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sabato 5 aprile 2014

La fase dei no!

Ed anche il nanetto biondo è entrato nella fase dei "No".
Nella fase in cui vuole conquistare la sua prima indipendenza.
Defferenziarsi da mamma e papà.
Provare a vedere la sua incidenza sul mondo.
Esserci.

Lui in svariate occasioni le ha detto:
"Non mi fai paura niente"
"Ciao! allora io vado via da te"
"Io faccio quello che voglio"
"Allora non sono più il tuo cucciolino"
 "Mamma sono stufo di te"
"Non gioco più con te ai supereroi!"

La mamma di A prova tenerezza per questi tentativi "bellicosi" di prendere le distanze.
La mamma di A, soprattutto se é stanca, sente l'impazienza che sale e il nervosismo che la pervade.
La mamma di A vuole gestire la sua rabbia e non "vomitarla" rovinosamente.
La mamma di A prova a fare quello che le ha insegnato il suo meraviglioso lavoro, cioè prova a fare inversione di ruolo, si mette nei panni di A e prova a dar voce a quello che lui sta provando, aiutandolo a dar forma alle sue emozioni.

La mamma di A pensa che non dobbiamo aver paura dei sentimenti dei nostri figli. "Tu chiamale se vuoi emozioni", aveva detto un grande cantautore.
La mamma di A pensa che se queste parole pronunciate dai bambini ci colpiscono duramente è perchè in noi c'è  qualche "cicatrice" su cui vanno a scavare. I bambini usano il loro colorato e sintetico vocabolario, che ci vogliano un bene immenso non è da mettete in discussione. Che invece possano provare nei confronti dei genitori forti sentimenti di rabbia è chiarissimo ( e tu mamma guarda in fondo al tuo cuore perché anche a te è successo di non sopportare più tua madre o tuo padre  continuando ad amarli come sempre).
La mamma di A pensa che non ci siano ricette preconfezionate per rispondere ai loro attacchi ma che come un fiume tumultuoso ha bisogno di un letto e di argini forti per essere contenuto e per esistere come fiume, cosi i nostri bambini hanno bisogno di genitori che li aiutino a contenere, capire e gestire le loro emozioni. Non si possono reprimere le emozioni, se ci sono ci sono. Aiutiamole a prendere forma. E guardiamoci dentro per guardare in faccia le nostre. Solo cosi possiamo fare pace com esse!

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