C' è una bambina dentro la mamma di A. Tutti hanno un bambino dentro di sè. Non è un modo infantile. È proprio un bambino, persona nobile, pura, nuova, entusiasta, energica, curiosa, leggera, gioiosa, esploratrice, spontanea, sincera, immediata...
Molti per lo più non lo sanno, o cercano di nasconderlo, o fingono di non sentirlo, o pensano che non sia importante. Ma quel bambino è energia pura, possibilità di rigenerarsi. Di cominciare dall'incipit dove tutto è nuovo e pieno.
E quando meno se l'aspetta la mamma di A la vede, la sente e la fa sorridere. Nelle mani sporche di pennarello, mentre gioca a nascondino con GA e Glo e si diverte davvero, quando costruisce una casetta con i lego o inventa una tenda con il plaid e con il piccolo A vi si nascondono sotto. Quando aspetta la neve trepidante e felice la guarda scendere silenziosa.
Il piccolo A lo sa che la sua mamma ha una bambina dentro di sè e ride con le lacrime agli occhi quando giocano a rincorrersi, quando fanno insieme le acrobazie e poi cadono per terra. Questa sera la mamma di A ha ricevuto un invito che non poteva rifiutare. Ha preso in braccio il suo cucciolo , gli ha dato il bacio della buona notte e lo ha messo nel suo lettino.
Lo ha affidato all'angelo custode e poi, mentre stava uscendo dalla stanza,il piccolo A l'ha chiamata.
"Mamma?!" " Shhhhh, amore adesso è il momento della nanna" "Mamma, qui, mamma qui". Il piccolo A con la manina le indica di sdraiarsi li vicino a lui.. La mamma di A è sorpresa, ma la bambina che è dentro di lei dice perché no? Si infila nel lettino, il piccolo A è entusiasta e l'abbraccia. E poi la omaggia con ciò che ha di più prezioso. Si sfila il ciucio e lo infila in bocca alla mamma. Quale onore, quanto amore. Buona notte a tutti e non tradite il bambino che è li dentro di voi, vi privereste di tanto benessere, con la B maiuscola.
Venire a leggere i tuoi post è un bellissimo appuntamento.
RispondiEliminaAnche questa volta hai ragione. Facciamo, molto spesso, le ragazze serie e adulte e ci dimentichiamo del bambino che abbiamo dentro. Non sappiamo più giocare con i nostri figli, non sappiamo lasciarci andare alla fantasia, all'immaginazione, alla leggerezza. A volte basterebbe così poco, e mia figlia, otto anni, non direbbe più che non gioco mai abbastanza con lei...
Grazie! E io sono felice che tu venga qui a bere con me una tazza di ' Te" ...
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