Il piccolo A ama Spiderman. Perché tra tutti i supereroi lui abbia scelto l'Uomo Ragno la mamma di A non lo sa. Come accade nei più grandi amori la logica non funziona. Non ci sono spiegazioni. È così e basta.
"Mamma Spiderman esiste? Ga e Glo mi hanno detto di no"
La domanda arriva a bruciapelo in una tranquilla domenica pomeriggio al lago, mentre la mamma e il papà di A stanno parlando con un loro amico in spiaggia. Il piccolo A stava giocando vicino a loro con le macchine ma evidentemente stava pensando a tante cose.
La conversazione si arresta e i tre adulti si guardano stupiti, sorridono e gli occhi si spalancano...sanno che la risposta é importante.
Ma qual è la risposta giusta?
La mamma di A si dibatte tra dire la verità e non dire la verità. Ma i due pensieri litigano tra loro ed esce dalla bocca solo il primo. Con poca convinzione.
"Non esiste nella realtà, però esiste nel mondo della fantasia...."
Il piccolo A ascolta con gli occhioni grandi. Incassa. Non risponde.
"Oppure piccolo A la questione é che Spiderman é talmente veloce che poi non lo vede nessuno. Cattura i malviventi e poi via, e quando arriva la polizia lui non c'é già più"
Il viso di A riprende il sorriso, ritorna ai suoi giochi e la mamma ai suoi dubbi. Verità o non verità? Ma che senso ha? É come dire che Babbo Natale o S.Luicia non esistono.
Lunedì mattina, tragitto verso l'asilo.
"Mamma Spiderman esiste?"
L'ambiguità e l'ambivalenza della mamma non devono essere passati inosservati e il piccolo A vuole una risposta convincente. Ma questa volta la mamma di A é pronta.
"Certo che esiste. Vive in America a New York, ti ricordi che lo abbiamo letto?"
"Si mi ricordo! Mi porti a New York mamma?"
" Vedrai che prima o poi io e il papà ti portiamo!"
"Ga e Glo non le ascolto più "
A ogni età i propri sogni.
Sogna e desidera amore mio.
Sogna e desidera!
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