Quante volte la mamma ti ha detto "Mangia! così diventerai GRANDE!"
Quante volte ti abbiamo prospettato un futuro (quanto appunto sarai grande) nel quale succederanno o accadranno cose meravigliose che oggi, che sei piccolo, non ci sono?
Sono frasi ingenue, a volte le diciamo per incitarti, per motivarti. Ma sono balle. E sono anche un po' crudeli perché implicitamente ti stiamo dicendo che la tua condizione di bambino ha in sé qualcosa non va: la non pienezza, la mancanza, l'inferiorità rispetto ai grandi.
La verità è che già adesso è tutto bellissimo e meraviglioso.
Perché ogni momento ha in sè il germe della bellezza. Perché ogni istante della tua vita ha il diritto di poter essere vissuto pienamente e non alla continua rincorsa di qualcosa. O nell'ansiosa attesa di qualcosa.
Noi grandi viviamo aspettando le vacanze.
Noi grandi viviamo aspettando il fine settimana.
Noi grandi viviamo aspettando le date importanti.
E ci chiamiamo anche GRANDI.
Mentre tu alla sera, quando la mamma prepara la cena, ti siedi al tuo tavolino e cominci a colorare i disegni di Spiderman. Tu, la mamma che traffica, il papà in arrivo e la sensazione di vivere il momento. Il presente, che é tutto ciò che vuoi.
Il presente che si chiama "presente" proprio perché é un dono.
Un dono, piccolo A, un dono!
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