Per ora un appuntamento occasionale. Se sei una donna e sei una mamma non é semplice avere appuntamenti fissi...per limiti culturali (una brava mamma sta SEMPRE con la sua famiglia), mentali (senso di colpa, senso del dovere), personali (delirio di onnipotenza, senza di me non ce la fanno), familiari ( il marito non sprizza di entusiasmo nel vederti uscire e tu ricadi nel senso di colpa). Le due donne che si sono date appuntamento sono abbastanza agguerrite nel delimitare il confine grazie al quale si ricordano di essere nonsolomamme e di avere diritto a prendersi cura di sé. Anche con un cinema, un film italiano magari, senza effetti speciali ma tanto sentimento. La mamma di A associa cinema a dolcetti e ha sempre un sacchettino di molliciosi in mano. Non durano mai tutto il film, troppo golosa e poi ne prende solo una manciatina. Entrano nella sala, si tolgono i cappotti, sprofondano nelle poltrone, pronte per viaggiare nella storia. Sono due romantiche sognatrici, sono sedute vicine ma appena comincia il film vengono assorbite dalla trama e solo fisicamente rimangono nel cinema. Si ricordano l'una dell'altra perché ad entrambe scappa un sorriso, o una risata, o una lacrima, o un fazzoletto per asciugarsi occhi e naso. Anche cosi si puó conoscere meglio una persona, la senti vibrare per le stesse tue cose e cogli le vostre affinitá. Quando le luci si accendono condividono i loro pensieri e si incamminano verso casa, contente di aver scelto un momento solo per loro.
Basta poco per prendersi cura di sé: scegli le persone con cui ti senti bene e spontanea, scegli qualcosa che ti piace fare. Mescola con dolcezza. Ecco qui un pezzettino di vita caldo e felice.
Questo ti augura la mamma di A per questo Natale, cara donna che leggi queste righe.
Una semplice ricetta di serenità.
BUON NATALE
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