"All'inizio eri piccolo piccolo nella pancia della mamma. Come un puntino. Piano piano sei cresciuto e la mia pancia é diventata piú grande insieme a te, cosi potevi muoverti meglio e stare piú comodo. Un pomeriggio la mamma e il papá erano a riposare sul divano, con l'albero di Natale acceso e con il presepe. Nevicava tantissimo e il pino davanti a casa nostra era tutto bianco. A un certo punto hai deciso che era arrivato il momento di nascere. La mamma e il papà erano emozionati. Si sono preparati e sono andati in ospedale. Il dottore é stato bravissimo e ti ha fatto venire al mondo facendoti uscire dalla mia pancia. Il papi ti ha preso con sé, ti ha fatto un bel bagnetto caldo e poi ti ha avvolto in una morbida coperta gialla. Quando la mamma si é riposata un po' è arrivata l'infermiera, ti teneva in braccio. Mi ha detto " Tieni, questo é il tuo bambino". Allora la mami ha spalancato le braccia, ti ha preso con sé, ti ha guardato. Eri piccolo, piccolo e bellissimo. "Ciao A, io sono la tua mamma". Ed ero cosi felice, e il papà era cosi felice...."
" Anche io ero felice mamma"
Sono al calduccio sotto le coperta. Tra le favole della buona notte c'é anche la favola del 17 dicembre 2010. A ha ascoltato con gli occhioni attenti, sul finale ha sorriso, visibilmente emozionato e poi ha detto quella frase tenera interrompendo il racconto della mamma.
Qualche giorno fa qualcuno di cui la mamma di A si fida molto le ha detto: "Eri completa anche prima di diventare mamma"
Puó essere, per certi aspetti forse. Peró la mamma di A, dal 17 dicembre di tre anni fa, ha scoperto cos'é l'amore incondizionato. E si sente piú ricca, piú felice, piú intera, piú innamorata della vita.
Buon Compleanno piccolo A, la mamma ti augura la capacità di vedere e di godere delle piccole cose che rendono ogni giorno speciale. Per poter dirmi spesso "Anche io sono felice".
Nessun commento:
Posta un commento