Dieci giorni di silenzio. Dove sono finiti A e la sua mamma?
Stanno continuando la loro avventura. Ecco, ha scritto "loro", perché la mamma di A ci é dentro con la testa e con i piedi. La loro avventura alla scuola materna, sta proseguendo tra alti, bassi, emozioni belle, emozioni difficili, lacrime, sorrisi, abbracci, distacchi.
Le frasi che colpiscono nel segno:
"Mamma perché mi lasci SCIOLO?"
"Mamma perché SCAPPI VIA? "
"Mamma ho PAURA"
I gesti che colpiscono nel segno:
A che vuole solo stare in braccio da quando si esce dalla porta di casa a quando si arriva alla porta della sua classe.
A con il viso sconso-rassegnato che guarda fuori dal finestrino durante il tragitto in macchina.
Gli occhioni pieni di lacrime e la bocca a scarpetta.
La camminata ciondolante, con le spalle giú, di chi si arrende al suo destino inesorabile.
Lo sciopero della fame "IO NON MANGIO ALL'ASILO"
Il piccolo A si sta rivelando un grande stratega. Come la sua mamma ha una faccia che inganna, sembrano piú docili e tranquilli di quello che in realtá sono.
I traguardi raggiunti:
Dalle scene drammatiche del distacco sono passati a un piú consapevole gesto di saluto, che non sprizza di allegria, ma comunica una giusta separazione.
Dallo sciopero della fame al bis di pizza.
Assaporare il momento in cui ci si ritrova.
A che racconta cosa succede a scuola e la sua visione del mondo. La mamma che ascolta partecipe e divertita.
A che ride a 365 denti con suo compagno di classe.
La mamma libera di riprendersi tempo e spazio per sé, per il suo lavoro.
I caffé con le mamme post asilo.
Rispecchiarsi negli sguardi delle altre mamme dei piccoli e non sentirsi sole.
Siamo in cammino, e come in ogni cammino impegnativo l'energia messa é tanta. Scusate se la mamma di A fatica a distogliere lo sguardo dalle prove di volo del piccolo A. In fondo é anche per lei la prima volta.
Nessun commento:
Posta un commento