"Mamma andiamo a fare un giretto?"
Una serata tutto per loro visto che Ia zia A, le cuginette e la nonna, che sono in vacanza con loro, sono già in tenuta da buona notte.
Si vestono, si preparano.
"Mamma mettiti il rossetto!"
(Ormai questa frase non può mancare).
Ed infine escono. La mamma di A si accorge che qualcosa è cambiato.
Non sta uscendo per passeggiare portando con sé suo figlio.
Sta uscendo in compagnia di suo figlio.
È completamente diverso.
È una bellissima sensazione. Sono allegri e frizzanti.
Ma la mamma di A non sa che l'entusiasmo del piccolo A per questo loro spazio serale riservato significa...
"Mamma adesso facciamo una corsa e vediamo chi arriva prima!"
E via a correre.
"Mamma adesso io sono Batman e tu Wonder Woman, Seguimi!"
E via a correre di nuovo.
"Mamma vieni! C'è una vetrina rotta dobbiamo capire chi è stato!"
E via a correre.
(Perché la vetrina Rolex in effetti, per marketing immagino, è tutta crepata come se gli avessero lanciato un sasso).
Quindi giusto il tempo di mangiarsi un gelato tranquillamente nei propri panni e poi di nuovo in veste di Wonder Woman e Batman per le vie del centro di Milano Marittima.
Certo si era immaginata una cosa meno movimentata peró sulla via del ritorno...
"Grazie Piccolo A per questa bella serata!"
"Gracie a te Mamma!"
Milano Marittima fai sonni tranquilli che qui ci siamo noi (ancora per qualche giorno).
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