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giovedì 13 novembre 2014

Ora capisco mio padre

Il nome della mamma di A è un nome classico italiano, di quelli abbastanza lunghi da essere pronunciato raramente per intero.

La mamma di A ha un soprannome che l'accompagna da quando é bambina. Uno di quelli così radicati che il novanta per cento delle persone che la conoscono la chiamano così.
Ma anche il soprannome è stato abbreviato.

Il nonno Lo, il papà della mamma di A, non ha mai sopportato che il nome dei suoi figli venisse accorciato. Così da quasi quarant'anni, quando sente che la mamma di A viene chiamata con una delle abbreviazioni dei "suoi nomi", il nonno Lo interviene  dicendo "Non si chiama così! Il nome si pronuncia per intero"

E quando la mamma di A era una ragazzina si imbarazzava molto se suo papà faceva queste osservazioni ai suoi amici.

Passa il tempo e la mamma di A diventa mamma e sente un pugno nello stomaco ogni volta  che qualcuno abbrevia il nome di suo figlio. Una reazione fisiologica. Proprio non le piace. Qualche volta  si trattiene ma spesso no! "Vi prego chiamatelo A tutto intero".

Ecco papà adesso capisco la tua battaglia per sentire il suono dei nostri nomi tutto completo.
Combatterò anche io questa battaglia contro i mulini a vento.

È vero che diventando grandi si capiscono tante cose dei propri genitori. Grazie papà...

2 commenti:

  1. Io ho un nome doppio quindi figurati se e' mai stato utilizzato, a parte da mio padre che avendolo scelto, forse si sentiva quasi in obbligo. Io non ci faccio più caso e rispondo tranquillamente anche ai diminutivi. Non ho problemi nemmeno se chiamano con diminutivi i miei figli, in alcuni casi sono pure simpatici, quello che proprio non sopporto e' chi il nome lo cambia, lo modifica facendolo diventare una caricatura!!!

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    1. I miei diminutivi mi piacciono! Ma Alby al posto di Alberto proprio non riesco a sentirlo 😁

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