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lunedì 21 dicembre 2015

Firenze, e la bellezza!

La mamma di A e la sua nipotina Ga sono state a Firenze da sole per un weekend.
Sono stati due giorni belli e intensi, immerse nelle cose belle:

La bellezza di essere zia di una nipotina così. La bellezza del loro rapporto.

La bellezza dell'arte, dell'architettura, della scultura, della pittura. Che anche se le lezioni di storia dell'arte sono un antico ricordo e tante cose non le sai più, tale bellezza anche se non la comprendi intellettualmente, la senti. Sulla pelle. Quando ti circonda.

La bellezza della città in festa ricoperta di Natale.

La bellezza degli incontri nuovi e degli sguardi gentili verso noi due, "ragazze" in trasferta. Dalla barista, alla proprietaria del b&b, fino ai nostri vicini nella sala d'attesa in stazione.

La bellezza di avere davanti agli occhi prospettive diverse, non quotidiane.

La bellezza delle frasi delle persone che ci vogliono bene e che da lontano ci dicevano:

"Non state nei posti affollati."
" Salite sulla cupola? Non è pericoloso?"

Questo il nonno Lo che ci vorrebbe sempre al calduccio e al riparo a casa. Ma noi lo amiamo così. Che ci vuoi fare.


" Ga prendi il libro di storia per ripassare!"

Questa la zia A. Ma l'abbiamo sabotata. La scuola pre-occupata non la vogliamo. Insomma siamo a Firenze!

"Divertitevi!!"
Questo il papà di A che ama l'esploratrice che vive nella mamma di A.

La nonna G non dice niente. Apre la sua casa ai nipotini e generi "rimasti orfani" e in cuor suo è felice di aver trasmesso a sua figlia e alla sua nipotina la voglia di andare nel mondo.

Lo zio Ma protegge da lontano e si assicura che tutti stiano bene.

"Due giorni senza mamma. MALE!"
Riassume questa mattina il piccolo A dopo aver riabbracciato la sua mamma.

Ma nel frattempo è stato felice e sereno... Amare vuol dire saper sopportare anche le distanze. E poi  saper anche che hanno valore.

Poi si torna.
Ed è più bello di prima.

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